DOLORIMETRO PLUS

Il Dolorimetro Plus è un device di ultima generazione, frutto della Ricerca 100% made in Italy, che si propone come soluzione ad una delle esigenze più importanti nel campo dell’assistenza medica: quella di dare una valorizzazione precisa, quantitativa e soprattutto complessivamente oggettiva del livello del dolore di un paziente, fattore determinante per poi poter scegliere la terapia più efficace e successivamente a valutare i risultati attesi.

Siccome la soglia del livello di dolore è soggettiva da persona a persona e  cambia nel bambino, nel ragazzo e nell’adulto, ed  inoltre è differente fra uomo e donna, diventa fondamentale riuscire a fare una valutazione non solo qualitativa, ma anche quantitativa del livello di dolore, anche per monitorare l’esigenza di approfondimenti diagnostici, eventuali ricoveri e schemi terapeutici da applicare, per poi valutarne l’efficacia.

L’impatto di questa tecnologia innovativa è volta ad offrire un approccio clinico e terapeutico in grado di garantire una aderenza ottimale, di precisione e quantificabile circa la terapia antalgica stabilita, nonché monitorabile nel tempo sul paziente.

 

COME NASCE IL PROGETTO

L’idea di realizzare una tecnologia che permettesse di ottenere rilevazioni del livello del dolore attendibili e oggettive è frutto di lunghi anni di studio e progettazione: un percorso che parte con l’entrata in vigore della Legge 38 del 15 marzo 2010, che ha permesso per la prima volta di avere un nuovo modello organizzativo di gestione del dolore (caratterizzato da Centri HUB , super specialistici, e da Centri SPOKE, cioè setting di secondo livello) nelle sue diverse manifestazioni correlate a patologie pediatriche e dell’adulto.

Il dolore è infatti la patologia più trasversale e diffusa nella popolazione a livello mondiale. Solo in Italia, i dati di prevalenza sul dolore cronico indicano che colpisca almeno il 21,7% della popolazione, che corrisponde a circa 13 milioni (12.686.335) di abitanti per una spesa sanitaria complessiva che si stima arrivi a 36,4 miliardi di euro l’anno (11,2 miliardi € di euro sono costi diretti da parte del SSN, ai quali vanno aggiunti i costi indiretti – sociali e lavorativi – calcolati in 25,2 miliardi).

Attualmente il dolore è misurato attraverso molteplici e differenti scale del dolore, la maggior parte delle quali si basa su scale numeriche legate al dolore percepito non a quello reale fisiologico, metodo ad oggi molto diffuso per misurare il dolore e presente sotto la veste di numerosi modelli e versioni grafiche.

Tuttavia, nonostante la presenza sul mercato di tecnologie volte a dare una risposta in questa direzione, anche le metriche più sofisticate presenti sul mercato si basano prevalentemente su rilevazioni fondate su stimolazioni di natura prettamente meccanica, il cui limite è la scarsa riproducibilità.

Un vero e proprio unmet medical need per medici e pazienti. Fino ad oggi.

IL CUORE DELL’INNOVAZIONE: L’ALGORITMO

La vera innovazione del Dolorimetro Plus è l’algoritmo che ne costituisce il cuore, che consente di integrare tutti gli stimoli di valutazione neurofisiologica applicati e di dare una misura quantitativa e oggettiva del dolore, e quindi di monitorarne anche il decorso clinico.

La peculiarità della tecnologia intrinseca nel Dolorimetro Plus è infatti quella di integrare per la prima volta, a livello worldwide, ben quattro differenti modalità di rilevazione della soglia di  dolore e di fonderle in un algoritmo innovativo, in grado di definire il valore predittivo e oggettivo durante la misurazione del dolore, e di ottenere un dato comparabile ( utile anche per Big Data e analisi di statistica avanzata) e soprattutto  classificabile.

L’innovazione di brevetto del Medical Device Health RSI è nel “Radar graph” e nel suo microprocessore interno.  L’algoritmo di sistema è in grado di integrare quattro stimoli funzionali (la stimolazione elettrica, meccanica/vibrazionale, termica e gassosa) che, applicati e generati sotto lo stretto controllo del microprocessore possono essere quantitativamente misurati in termini di energia applicata numerica per riflettere il reale livello di dolore di ciascun individuo con precisione digitale.

 

POTENZIALI APPLICAZIONI

Dare una risposta a questa condizione fisio-patologica significa rispondere alle esigenze di milioni di cittadini: il Dolorimetro Plus sarà molto utile per la rilevazione di qualsiasi tipo di dolore cronico indipendentemente dalla sua eziologia, con un vantaggio  in termini di compliance e aderenza terapeutica.

 

 

 

 

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